- Una volta, mentre passava nei pressi di frabriano, Chuck Norris scoreggiò. Fù carnevale per 14 mesi di fila.
- Nelle scene tagliate del film "IO SONO LEGGENDA" si vede Chuck norris che gironzola in piena notte per le strade di New York. E non succede un cazzo di niente.
- Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre, se sei Chuck Norris tiri le pietre a belli e brutti.
- Chuck Norris può insegnarti mettendoti su di un palo con dei neon lampeggianti tutto intorno.
Ragazzi qui mi sono tenuto, al prossimo esagero ho già in mente la storia:
La bisca Clandestina
Jack sentiva già il profumo dei soldi, gettati con noncuranza sul tavolo verde. La fortuna una volta tanto gli stava sorridendo. Nella stanza accanto loschi figuri giocavano a poker. Le carte erano sporche di sudore, fin troppo vissute. Una luce fioca illuminava quel tavolo di legno cosparso di soldi, carte, sigarette e cenere. La stanza da pocker aveva una finestrina che dava sul tavolo verde del casinò. “Hey, ma quello non è Jack…portalo dentro Jessie..” “Hey, jack, vieni a farti un rhum dentro.” Jack riconobbe Oscar, un filo di sudore scese lungo la sua fronte aggrottata. Hey, Jack, come stai, tua moglie non è ancora tornata da te? Avrà capito che non deve stare con un perdente…bevi il tuo rum Jack.” Ad un tratto Simon lo urtò facendogli cadere il bicchiere “Jack devi darmi i soldi, Bastardo, i soldi!!” Jack non se la passava bene, il gioco d’azzardo lo aveva prosciugato nel portafoglio e nell’anima, aveva perso la casa e la famiglia e l’unica possibilità, secondo lui, era di recuperare i suoi soldi davanti a quel maledetto tavolo verde. “Esci fuori Jack e torna domani con i soldi…i tuoi figli vanno ancora a scuola vero…sarebbe davvero un peccato se succedesse qualcosa al loro padre o a loro...sai cosa ti aspetta Jack”. Jack usci fuori terrorizzato, prese la macchina e tentò per vari secondi di inserire la chiave senza esito. La sua macchina sbandava vistosamente…le sue mani tremavano all’idea di perdere i suoi figli. Doveva scappare, lasciare il Texas…Non fece in tempo a pensarlo che urto un cartellone pubblicitario finendoci dritto sotto. Chuck Norris assistette alla scena…”Hey figliolo puzzi di rum, sei fradicio.” Chuck stava rientrando nel Texas, aveva appena ritrovato la cintura di Orione, salvato l’umanità ed evitato il rientro di massa degli extraterrestri nei loro pianeti. La sua impresa era talmente segreta che il merito fu dato ai MIB, la cui esistenza è anch’essa segreta.
“Non mi portare in centrale ranger, sarà la mia fine.” Chuck lesse negli occhi di Jack il terrore. Avrebbe potuto oltre che leggere anche scrivere qualcosa nei suoi occhi ma pensò che fosse preferibile ascoltare le frasi incomplete e tremanti di Jack. Chuck rincuorò Jack e pensò tra se e se…domani è il caso di farsi una bella partitina a poker.
La sera successiva Chuck entrò nel casinò e bussò nella stanza del poker…”posso farmi un giro con voi?” “Vai via straniero,non accettiamo nessuno” Chuck : “Cosa è un club riservato questo?” “Allora non ci siamo capiti” disse uno dei tirapiedi di Oscar...ma prima che ebbe finito la frase si ritrovò con due dita nel naso e una mano nel culo. La tavolata si rizzò in piedi. Chuck “questi vi convincono allora?” Chuck sbandierò duemila dollari in pezzi da 50. Le carte erano truccate e i loschi figuri furono attratti all’idea di spennare uno straniero. “Accomodati straniero, sei in gamba vedo, ben pochi avrebbero il coraggio di trasformare un mio uomo in uno spiedino come hai fatto tu.” Chuck Norris lasciò che le prime due giocate andassero perse. “certo che la fortuna gira sempre dalla vostra” disse Chuck in maniera provocatoria “Hey straniero cosa vuoi dire? Bada a come parli o ti riempio di pallettoni” Chuck si alzò di colpo e sfilò le carte ad un paio di uomini “le carte sono segnate…state barando” “Straniero, sei un uomo morto.” Tre tirapiedi si alzarono e fecero per estrarre il loro ferro ma prima che ciò succedesse Chuck aveva infilato la testa di due tirapiedi rispettivamente nel naso e nel culo del terzo tirapiedi. Oscar si alzò repentinamente e d’istinto si mise dietro i suoi uomini ordinando di fare fuoco. Chuck con un gioco di prestigio fece uscire un poker d’assi dalle orecchie di un figuro terminando a calci rotanti gli altri due. “Oscar, come ci si sente ad essere terrorizzati, ad essere in pericolo, deboli e senza difese?” bisbigliò Chuck al capetto che oramai se la faceva addosso. Mentre parlava ad oscar Chuck gli strappava via le unghie delle mani, giusto per mantenere alto il livello di attenzione. Chuck chiamò Jack che entrò timidamente. “Vedi Oscar, tu non dovrai più chiedere soldi a Jack e a tanti altri, perché dove stai per andare i soldi non servono.” Chuck prese il mazzo di carte le lanciò contro oscar e tutte e 52 le carte si conficcarono nel petto di Oscar. Oscar cadde facendo cadere la bottiglia, prontamente recuperata al volo da Chuck. Chuck la diede a Jack e si versò una birra ghiacciata dal banchetto della spina presente nella stanza. Brindarono “questo giro l’abbiamo vinto noi Jack” disse Chuck Norris con un largo sorriso. I due uscirono serenamente da quel luogo di perdizione, pieno di vizi e di donne dai facili costumi. Ciò non impedi a Chuck Norris di ingravidarle tutte mentre uscivano dal casino. “Jack trovati un lavoro, chiama tua moglie e dona una vita serena ai tuoi figli.” Chuck, un eroe, un prestigiatore, un colto esegeta e un fine filosofo. Chuck riesce ad insegnarti la morale anche davanti ad un tavolo verde, circondato da donne e verdoni.
6 commenti:
Fra gli abitanti della Cina è noto il fatto che scavando un profondo buco nel terreno si finisce nel ranch di Chuck Norris.
Chuck Norris ha una ditta di demolizioni la "Calci rotanti demolitions l.t.d."
Chuck Norris può rigirarsi gli alluci.
- Una volta, mentre passava nei pressi di frabriano, Chuck Norris scoreggiò. Fù carnevale per 14 mesi di fila.
- Nelle scene tagliate del film "IO SONO LEGGENDA" si vede Chuck norris che gironzola in piena notte per le strade di New York. E non succede un cazzo di niente.
- Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre, se sei Chuck Norris tiri le pietre a belli e brutti.
- Chuck Norris può insegnarti mettendoti su di un palo con dei neon lampeggianti tutto intorno.
Ragazzi qui mi sono tenuto, al prossimo esagero ho già in mente la storia:
La bisca Clandestina
Jack sentiva già il profumo dei soldi, gettati con noncuranza sul tavolo verde. La fortuna una volta tanto gli stava sorridendo.
Nella stanza accanto loschi figuri giocavano a poker. Le carte erano sporche di sudore, fin troppo vissute.
Una luce fioca illuminava quel tavolo di legno cosparso di soldi, carte, sigarette e cenere.
La stanza da pocker aveva una finestrina che dava sul tavolo verde del casinò.
“Hey, ma quello non è Jack…portalo dentro Jessie..”
“Hey, jack, vieni a farti un rhum dentro.”
Jack riconobbe Oscar, un filo di sudore scese lungo la sua fronte aggrottata.
Hey, Jack, come stai, tua moglie non è ancora tornata da te? Avrà capito che non deve stare con un perdente…bevi il tuo rum Jack.”
Ad un tratto Simon lo urtò facendogli cadere il bicchiere “Jack devi darmi i soldi, Bastardo, i soldi!!”
Jack non se la passava bene, il gioco d’azzardo lo aveva prosciugato nel portafoglio e nell’anima, aveva perso la casa e la famiglia e l’unica possibilità, secondo lui, era di recuperare i suoi soldi davanti a quel maledetto tavolo verde.
“Esci fuori Jack e torna domani con i soldi…i tuoi figli vanno ancora a scuola vero…sarebbe davvero un peccato se succedesse qualcosa al loro padre o a loro...sai cosa ti aspetta Jack”.
Jack usci fuori terrorizzato, prese la macchina e tentò per vari secondi di inserire la chiave senza esito. La sua macchina sbandava vistosamente…le sue mani tremavano all’idea di perdere i suoi figli. Doveva scappare, lasciare il Texas…Non fece in tempo a pensarlo che urto un cartellone pubblicitario finendoci dritto sotto.
Chuck Norris assistette alla scena…”Hey figliolo puzzi di rum, sei fradicio.”
Chuck stava rientrando nel Texas, aveva appena ritrovato la cintura di Orione, salvato l’umanità ed evitato il rientro di massa degli extraterrestri nei loro pianeti. La sua impresa era talmente segreta che il merito fu dato ai MIB, la cui esistenza è anch’essa segreta.
“Non mi portare in centrale ranger, sarà la mia fine.”
Chuck lesse negli occhi di Jack il terrore. Avrebbe potuto oltre che leggere anche scrivere qualcosa nei suoi occhi ma pensò che fosse preferibile ascoltare le frasi incomplete e tremanti di Jack.
Chuck rincuorò Jack e pensò tra se e se…domani è il caso di farsi una bella partitina a poker.
La sera successiva Chuck entrò nel casinò e bussò nella stanza del poker…”posso farmi un giro con voi?”
“Vai via straniero,non accettiamo nessuno”
Chuck : “Cosa è un club riservato questo?”
“Allora non ci siamo capiti” disse uno dei tirapiedi di Oscar...ma prima che ebbe finito la frase si ritrovò con due dita nel naso e una mano nel culo.
La tavolata si rizzò in piedi.
Chuck “questi vi convincono allora?” Chuck sbandierò duemila dollari in pezzi da 50.
Le carte erano truccate e i loschi figuri furono attratti all’idea di spennare uno straniero.
“Accomodati straniero, sei in gamba vedo, ben pochi avrebbero il coraggio di trasformare un mio uomo in uno spiedino come hai fatto tu.”
Chuck Norris lasciò che le prime due giocate andassero perse.
“certo che la fortuna gira sempre dalla vostra” disse Chuck in maniera provocatoria
“Hey straniero cosa vuoi dire? Bada a come parli o ti riempio di pallettoni”
Chuck si alzò di colpo e sfilò le carte ad un paio di uomini “le carte sono segnate…state barando”
“Straniero, sei un uomo morto.”
Tre tirapiedi si alzarono e fecero per estrarre il loro ferro ma prima che ciò succedesse Chuck aveva infilato la testa di due tirapiedi rispettivamente nel naso e nel culo del terzo tirapiedi.
Oscar si alzò repentinamente e d’istinto si mise dietro i suoi uomini ordinando di fare fuoco.
Chuck con un gioco di prestigio fece uscire un poker d’assi dalle orecchie di un figuro terminando a calci rotanti gli altri due.
“Oscar, come ci si sente ad essere terrorizzati, ad essere in pericolo, deboli e senza difese?” bisbigliò Chuck al capetto che oramai se la faceva addosso.
Mentre parlava ad oscar Chuck gli strappava via le unghie delle mani, giusto per mantenere alto il livello di attenzione. Chuck chiamò Jack che entrò timidamente.
“Vedi Oscar, tu non dovrai più chiedere soldi a Jack e a tanti altri, perché dove stai per andare i soldi non servono.” Chuck prese il mazzo di carte le lanciò contro oscar e tutte e 52 le carte si conficcarono nel petto di Oscar.
Oscar cadde facendo cadere la bottiglia, prontamente recuperata al volo da Chuck.
Chuck la diede a Jack e si versò una birra ghiacciata dal banchetto della spina presente nella stanza. Brindarono “questo giro l’abbiamo vinto noi Jack” disse Chuck Norris con un largo sorriso.
I due uscirono serenamente da quel luogo di perdizione, pieno di vizi e di donne dai facili costumi. Ciò non impedi a Chuck Norris di ingravidarle tutte mentre uscivano dal casino.
“Jack trovati un lavoro, chiama tua moglie e dona una vita serena ai tuoi figli.”
Chuck, un eroe, un prestigiatore, un colto esegeta e un fine filosofo. Chuck riesce ad insegnarti la morale anche davanti ad un tavolo verde, circondato da donne e verdoni.
Chuck Norris si fa i bide' con gli tzunami
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